Suzuki svela al Tokyo Motor Show 5 anteprime mondiali

Suzuki Motor Corporation, che si sta preparando a festeggiare nel 2020 il suo 100° anniversario, presenta al Salone di Tokyo (che si svolgerà da domani al 4 novembre) sorprendenti world première (tra i settori auto-moto-marine) di cui due ci hanno colpito particolarmente.
Quest’anno il tema dello stand Suzuki è “WAKU WAKU SWITCH for EVERYONE: Excitement for you, excitement for everyone”, un invito a vivere la mobilità sostenibile in modo nuovo, allegro ed emozionante.
Nell’ampio stand allestito per il Tokyo Motor Show, Suzuki offrirà al pubblico e agli addetti ai lavori importanti indicazioni circa la sua visione di mobilità per prossimo futuro e le tecnologie che sono in avanzata fase di sviluppo. Al Tokyo Big Sight la Casa di Hamamatsu esporrà diciannove auto, cinque delle quali in anteprima mondiale. Ecco le due che ci hanno incuriosito di più:

Suzuki Motor Corporation, che si sta preparando a festeggiare nel 2020 il suo 100° anniversario, presenta al Salone di Tokyo sorprendenti world première.

La WAKU SPO – world première
WAKU SPO è il prototipo di una vettura di segmento A con motorizzazione ibrida plug-in (PHEV) e una carrozzeria trasformabile, pensata per venire incontro alle varie necessità di trasporto che possono sorgere all’interno di una famiglia. L’idea dei progettisti è che l’auto possa essere condivisa da tutti i membri del nucleo familiare, come filante tre volumi oppure come pratica wagon.
Gli utenti hanno l’opportunità di modificare anche l’aspetto della mascherina e il layout della plancia, dominata da uno stuolo di schermi digitali.

e la HUSTLER CONCEPT – world première
Suzuki propone in occasione del Salone di Tokyo due nuove interpretazioni della Hustler, crossover ultracompatta che raccoglie un forte successo nel mercato interno giapponese.
La prima variante assume un’inedita veste divertente, con particolari accessori che permettono di personalizzare la linea conciliando stile e funzionalità e di rendere più gradevole l’uso quotidiano così come i viaggi nel tempo libero.
La seconda variante mette l’accento su alcune caratteristiche tipiche del progetto Hustler, sempre colorato e raffinato, scanzonato ed emozionante, enfatizzando aspetti quali la robustezza e la forza. Ciò avviene attraverso dettagli quali un massiccio portapacchi e con il ricorso a nuovi colori, sticker e wrapping del tetto, che danno al look un tocco modaiolo e giocoso.

Purtroppo per nessuno di questi mezzi è al momento pianificata la commercializzazione in Europa.

redazione

Tutti vogliamo che la vita sia meno "grigia metallizzata" e torni il capriccio di sognare a colori; cosa c'è, di meglio, di un bel rombo di un motore?