Feste: mettersi al volante è fonte di stress!

Il Natale e le feste successive sono uno dei periodi dell’anno in cui le strade sono più affollate da autovetture e considerando che il parco circolante in Europa è di 268 milioni* di veicoli, si capisce quanto sia alto il rischio di trovarsi imbottigliati nel traffico.
Dai risultati di una ricerca commissionata da Nissan, che in Italia ha coinvolto un campione di 1.000 automobilisti, emerge che caricare il bagagliaio e mettersi al volante durante le feste, per far visita a parenti e amici, è fonte di stress.
La stessa indagine è stata condotta anche in Francia, Regno Unito, Germania e Spagna mettendo in luce una situazione al quanto omogenea nella rappresentazione data dagli automobilisti intervistati nei vari paesi (campione totale di 5.000 automobilisti in Europa).

Feste: mettersi al volante è fonte di stress!

Lo stile di vita degli italiani durante le feste è cambiato negli anni e oggi è molto comune trovare membri della stessa famiglia che vivono a molta distanza gli uni dagli altri. Vedersi per le feste natalizie può voler dire investire tempo e risorse. Dall’indagine emerge che circa il 62% degli italiani percorre oltre 20 km per far visita a parenti e amici e oltre il 34% si sposta per incontrare almeno 10 persone durante le feste.
Ben il 59% degli intervistati ritiene stressante caricare la vettura con bagagli e regali e il 48% giudica lo spazio di carico insufficiente. La frustrazione è tale che il 16% dichiara che preferirebbe rinunciare al Natale piuttosto che dover stipare l’auto. Il 18% fa delle prove per caricare la vettura al meglio e si scambia consigli per massimizzare lo spazio a disposizione.
Per far riscoprire ai clienti il piacere delle trasferte natalizie, Nissan ha collaborato con l’esperta di viaggi e preparazione di bagagli Kate Simon, co-autrice del best-seller “Come preparare il bagaglio per ogni viaggio” edito da Lonely Planet.
E se le tradizioni di famiglia sono cambiate, anche Qashqai si è evoluto di pari passo, per fare in modo che i clienti possano sfruttare al meglio lo spazio nella loro “casa su quattro ruote”. Funzioni innovative come il Flexible Luggage Board System di Nissan, che consente di disporre ripiani e divisori in varie configurazioni, sono espressamente pensate per creare spazio. Il bagagliaio della vettura offre un’area di carico versatile, con una capacità di 430 litri che arriva a 1.598 litri quando i sedili posteriori, frazionabili 60/40, sono abbassati.

Kate Simon ha stilato una pratica guida organizzata in sei passi, che illustra le dotazioni, spesso poco conosciute, di Qashqai e spiega come caricare al meglio la vettura. La guida ricostruisce tutto il processo a partire dalla programmazione del viaggio, fino ai piccoli trucchi salva-tempo per rendere il tragitto meno stressante. Non mancano consigli specifici per alloggiare alcuni degli oggetti più strani che gli automobilisti europei hanno dichiarato di trasportare, come acquari, assi da stiro, canotti gonfiabili e persino pianoforti. Il pianale rimovibile del bagagliaio di Qashqai si può sollevare fino a eliminare la sponda. Questa, così come altre soluzioni progettali, sono dettagli fondamentali per agevolare le operazioni di carico e ospitare comodamente la più ampia varietà di oggetti.

Alcuni dei consigli citati nella guida sono:

  • Fare delle prove di carico (il 40% degli europei ammette di provare a caricare l’auto per non avere brutte sorprese a Natale).
  • Verificare le dimensioni del bagagliaio per evitare di ostacolare la visuale dallo specchietto retrovisore interno. (Il bagagliaio di Qashqai ha una capacità base di 430 litri, che passa a 1.598 litri con i sedili posteriori abbattuti).
  • Ottimizzare lo spazio in valigia compattando gli strati di vestiti e mettendo le scarpe insieme alle calze e agli articoli da toeletta.
  • In caso di più spostamenti, preparare una valigia a parte per ogni meta.
  • Usare le dita per individuare e sfruttare spazi nascosti.
  • Caricare i bagagli in ordine di priorità.

E voi, siete riusciti a superare in modo sereno e intelligente queste festività, in attesa del ponte della “Befana”, che le chiude?

Isabella Varetto

Nata nel 1968, post qualsiasi tipo di rivoluzione, è appassionata di Formula1, calcio, tennis e sport in generale; adora lo shopping ed è amante di tutto ciò che è esteticamente bello ! Essendo nata a Torino, città di cui è profondamente innamorata e culla per eccellenza dell'automobile, non poteva che subirne il fascino in tutte le sue manifestazioni. Seguitela su Twitter.