Zonda HP Barchetta: il regalo di Horacio Pagani

A quanto pare la Pagani Zonda (presentata nel 1999 al Salone di Ginevra) non riesce a conquistare il meritato riposo, nonostante numerosi anni di successi. La domanda, da parte dei clienti ha continuato ad esistere anche dopo il lancio della Huayra, quindi la factory di San Cesario Sul Panaro, MO (Italia) l’ha continuata a mantenere viva attraverso delle versioni one-off.
Un po’ come questa, che ha preso parte al Concorso d’Eleganza Pebble Beach, ma che rispetto alle altre presenta la particolarità che è stato Horacio Pagani stesso (fondatore dell’azienda) a commissionarla, come regalo per il suo 60esimo compleanno, dandogli il nome di Zonda HP Barchetta.

Zonda HP Barchetta: il regalo di Horacio Pagani

A prima vista, infatti, ciò che diversifica questa Zonda HP Barchetta dalle altre è proprio il parabrezza stretto e privo della cornice superiore che, insieme alla mancanza del tetto, crea una vista dall’alto molto suggestiva; poi ci sono le ruote posteriori parzialmente coperte, come nell’edizione speciale ZoZo (si, quella di Yusaku Maezawdel finita contro una Maybach). Aggiungete del tartan nell’abitacolo, un volante in legno, il cambio manuale a sei marce e le fantastiche sedute prese direttamente dalla nuova Huayra BC (ma sfrutta anche molte altre caratteristiche implementate nella BC e nella Roadster) e otterrete una delle più sbalorditive Zonda mai realizzate, anche se tecnicamente basata su un modello di quasi 20 anni.

Zonda HP Barchetta: il regalo di Horacio Pagani

Insomma la divisione Uno-di-Uno by Pagani, responsabile dei progetti limitati, ha fatto veramente un lavoro sorprendente (inevitabile, visto il legittimo proprietario) ma già si parla di costruirne altri due esemplari, questa volta da vendere a facoltosi clienti ad un prezzo molto alto, ma ancora segreto.

Zonda HP Barchetta: il regalo di Horacio Pagani

Dai Horacio, per favore, non trasformarla in un business ma tienila tutta (e solo) per te!

redazione

Tutti vogliamo che la vita sia meno "grigia metallizzata" e torni il capriccio di sognare a colori; cosa c'è, di meglio, di un bel rombo di un motore?