Wami Lalique Spyder, l’accessorio di lusso per eccellenza

Il coachbuilder di lusso italiano ARES Design e la cristalleria francese di fama mondiale Lalique hanno svelato le prime immagini della loro straordinaria collaborazione nell’ambito del design automotive: la Wami Lalique Spyder, un’armoniosa roadster a due posti.

Caratterizzata da una silhouette audace e muscolosa, che ricorda l’epoca dorata degli Anni Cinquanta, la carrozzeria della Wami Lalique Spyder è stata creata utilizzando un mix di fibra di carbonio e alluminio battuto a mano. I suoi evocativi dettagli di stile includono gli scarichi cromati, i paraurti anteriori e posteriori con rostri e gli immancabili cerchi a raggi, che donano alla vettura un lussuoso legame con il passato e una presenza senza tempo.

All’interno, il design dei cristalli francesi realizzati su misura incontra la qualità della selleria italiana rifinita a mano, per creare un connubio perfetto tra maestria artigiana e sontuosi dettagli di lusso. Dalla consolle centrale finemente decorata alle portiere, l’elegante interno di Wami sfoggia ornamenti in cristallo fatti a mano che si integrano perfettamente con il cruscotto realizzato in pregiato rovere inglese, quest’ultimo completato dai classici strumenti con fondo bianco – un chiaro riferimento alle sportive del passato.

 

Il progetto dell’auto, ispirato a quelli delle più rinomate roadster a due posti del passato, è stato maniacalmente curato dal team del Centro Stile di ARES, a Modena. I preziosi cristalli saranno prodotti a mano nella fabbrica di Lalique a Wingen-sur-Moder in Alsazia, in Francia, dove, come i suoi omologhi italiani, un team di artigiani di talento sposa le competenze tradizionali del passato e quelle della tecnologia dei giorni nostri per creare opere d’arte uniche e straordinarie.

Wami Lalique Spyder, l'accessorio di lusso per eccellenza

La produzione sarà limitata a soli 12 esemplari, in quattro colori diversi, tra cui rosso Amalfi e azzurro Mediterraneo.

redazione

Tutti vogliamo che la vita sia meno "grigia metallizzata" e torni il capriccio di sognare a colori; cosa c'è, di meglio, di un bel rombo di un motore?