Kangoo Van E-Tech Test Drive – 100% elettrico by Renault

Test Drive Renault KANGOO VAN E-TECH 100% ELECTRIC advance EV45 22kW con open Sesame® by Renault
Potenza: 120 CV – Prezzo: 39.005 €

All photo By Svadas Salvatore

Thanks to Furio Capo per la location

Kangoo Van E-Tech Test Drive - 100% elettrico by Renault

Ormai, se bazzicate gli ambienti automotive, si parla solo più di “sogni” dettati da vetture irraggiungibili o di elettrificazione.
Lo vedete anche nelle pubblicità, no?
Vi promettono risparmi, autonomia e, ovviamente, un ambiente più green. Poi, parallelamente, ci sono i complottisti, che il più delle volte su un’elettrica manco ci sono mai saliti, che pare ne conoscano tutti i difetti e, così, partono altri interrogativi.
Ma se poi con un mezzo elettrico ci dovete pure lavorare?
Così mi è presa questa balzana idea di trasformarmi per qualche giorno in un super eroe (no, scherzo, ma nemmeno poi tanto); in un “corriere 2.0” e provare a trascorrere il mio tempo lavorativo su e giù da un Van, quindi nulla di esagerato a livello di dimensioni, perfetto per fare quel servizio a cui noi consumatori ci siamo tutti velocemente abituati, che si chiama “door to door“. Diventare uno di quei ragazzi che scendono e salgono dai furgoni (gialli, rossi, bianchi) in giro per la città a recapitare pacchi. Visto che l’e-commerce è diventata una febbre, ormai.
Quindi eccomi qui, al mio primo giorno di lavoro “virtuale”, con tanto di giacca a doppio petto di velluto che, mi sa, ho come l’impressione sia un po’ fuori luogo.

Kangoo Van E-Tech Test Drive - 100% elettrico by Renault

Il KANGOO VAN E-TECH è un veicolo commerciale definito “leggero”, nato per essere elettrico, equipaggiato con una nuova batteria agli ioni di litio da 45 kWh e un motore (montato tra le ruote anteriori) da a 90 kW  e 120 CV. Capace di una autonomia (senza carichi gravosi) di 280 km circa, sufficienti per le consegne di un Corriere su percorsi cittadini ed extra (sempre con un minimo di programmazione) e brevi tratti autostradali. Tutto questo rende meno pressante l’ansia dei consumi che, però, un po’ rimane, visto che l’autonomia reale dipende dal livello carica del veicolo, dallo stile di guida, dalla velocità, dalla topografia e dalle condizioni climatiche incontrate lungo la strada. Insomma, non poche variabili, soprattutto quando si lavora.

La batteria è collocata sotto il pianale del veicolo, al fine di non incidere sul volume utile della zona di carico che è di 3.9 metri cubi e 600 Kg di peso trasportabile. Parlando di design, solo a me piacciono i fari posteriori sporgenti, che ricordano la Twingo e, di conseguenza, la Renault 5 Turbo?

Kangoo Van E-Tech Test Drive - 100% elettrico by Renault

Nell’abitacolo ci sono quasi 60 litri di spazi per riporre oggetti, non sono pochi, oltre la possibilità di sfruttare il sedile del passeggero come tavolino da ufficio mobile (ripiegabile a scomparsa con superficie di carico piatta, perfetta per posarci sopra un laptop) e il cassetto portaoggetti “easy life”, che avevamo già apprezzato proprio sulla Twingo.

Novità assoluta la porta “Open Sesame, che richiede un’opzione di versione all’atto dell’acquisto, visto che elimina un montante (ecco perché la cintura passeggero, all’interno dell’abitacolo, è spostata sulla sinistra). Vi permette di sfruttare sia l’apertura della portiera destra di 90 gradi, sia l’assenza del montante centrale per offrire una luce di carico laterale di quasi un metro e mezzo.
Si tratta di far girare la paratia grigliata divisoria (con una serie di movimenti che, soprattutto le prime volte, richiedono un po’ di dimestichezza e manualità) tra abitacolo e vano di carico; è una genialata ma, purtroppo, lascia che i rimbombi generati in marcia raggiungano senza filtri guidatore e passeggero e anche che la temperatura dell’abitacolo tenda a raffreddarsi (o a scaldarsi) più rapidamente, a seconda della stagione… Fortuna, però, che il Kangoo Van E-Tech electric dispone di climatizzazione regolata tramite pompa di calore. Associata ad un caricabatterie da 22 kW, questa consente di recuperare il calore dell’aria ambiente esterna per riscaldare l’abitacolo, senza ricorrere ad una resistenza elettrica che consuma energia.

Interessante anche il supporto per lo smarthphone, che si può spostare sul lato preferito, per poterlo alloggiare e collegare al sistema multimediale e di navigazione Easy Link tramite Bluetooth, Android Auto™ o Apple CarPlay™.  Il driver display configurabile è da 10” a colori e il sistema multimediale è stato aggiornato, con schermo touch screen da 8” ed una migliore “touch response”. Dedicata, e utile, la ricerca dei punti di ricarica lungo il percorso e il calcolo delle destinazioni raggiungibili con l’autonomia restante della batteria. Ma qualche volta, nel ricordarvi che è ora di caricare, vi dice anche che non c’è nulla di disponibile in zona e quindi inizia l’ansia.

La qualità di marcia è impressionante, con le sospensioni del furgone che non hanno problemi ad assorbire solchi e buche sulle strade. Si guida come un’auto, bisogna solo fare attenzione alle dimensioni e abituarsi ad usare molto gli specchietti laterali. Per quanto riguarda la dinamica di guida, lo sterzo è preciso e utilmente leggero in città, prima di appesantirsi bene a velocità più elevate per aumentare la fiducia del guidatore. Il KangooVan E-Tech electric è ben piantato sulla strada e risponde bene agli input in curva. Anche i freni sono buoni, offrendo potenza senza difficoltà nella modulazione del pedale. Poi, soprattutto in autostrada, potete lasciare fare tutto a lui, grazie al cambio automatico e alla guida autonoma di livello 2. Poi, però, non lamentatevi che si scarica troppo velocemente la batteria.

Si ricarica dalla losanga sul frontale che si apre attraverso un tasto sul cruscotto. Questo è ottimo, perché non avete il problema della scelta del lato, nel farci arrivare i cavi già presenti (e decisamente corti) delle colonnine fast. Oltre ad un tasto ECO, sono presenti tre livelli di recupero dell’energia selezionabili attraverso la leva del cambio che va spostata (in Drive) a destra e poi fino a tre volte verso il basso. Niente paddle, ahimè, e nessuno effetto di guida “one pedal”; in pratica bisogna sempre frenare, per l’arresto completo del mezzo.

Kangoo Van E-Tech Test Drive - 100% elettrico by Renault

Potete scegliere le versioni KangooVan 100% electric da 11 kW per una ricarica semplice e funzionale a casa o al lavoro attraverso una wallbox (meno di 6 ore , tra 15 e 80%) o una presa domestica tradizionale, tramite il cavo di ricarica Modo 3 disponibile di serie. Il nostro consiglio e di scegliere assolutamente il caricatore integrato da 22 kW (in opzione). In questo modo, con il caricatore da 80 kW DC (opzionale, ma che secondo noi rende l’utilizzo più sereno e quindi va preso) sono sufficienti meno di 30 minuti per recuperare 170 km di autonomia (presso una stazione di ricarica rapida).

Ricordate: con questi mezzi full electric, a  volte, un caffè e una pausa alla toilette possono “allungare la vita”.

I dont’t Like  – La telecamera posteriore permanente, al posto dello specchietto interno centrale, è solo optional (costa 600 €) e nemmeno presente nel nostro Kangoo Van. Per chi arriva dalla guida di un’automobile risulta essere un buon aiuto ed è quindi consigliata, soprattutto in manovra e negli innesti laterali. Perché non metterla di serie?

Lifers cool – Kangoo Van E-Tech 100% electric è un veicolo commerciale ecologico non solo perché è 100% elettrico L’attività di riciclo non si limita solo alla batteria. L’85% dei materiali di cui è composto sarà riciclato e riutilizzato nell’economia circolare; il 10% sarà incenerito ma recuperando l’energia prodotta.

Marco Longhini

Giornalista iscritto all'Ordine, insegue da sempre (creando strani incastri) le sue due più grandi passioni, AUTO e MUSICA. Ha partecipato a numerosi corsi di guida performance e si definisce un "car addicted"; a differenza di molti colleghi, però, è più interessato ai pregi e difetti con la loro convivenza, che alla quantità di fumo che sono in grado di generare dalle ruote posteriori. Vive nell'eterno dilemma: "lusso o prestazioni" ? Fondatore del Lifersblog (ora casa di villeggiatura) si augura diventi presto il suo domicilio principale...