Renault Twingo GT
Prova su stradaRenault Twingo GT Energy TCe 110
Vogliamo condividere
con te le nostre
"emozioni di guida"
Prezzo: 16.800 € Potenza: 110 CV
Test Drive
Renault Twingo GT
Energy TCe 110
Non appena l'ho vista, beh, mi sono venute in mente quelle "bombette" anni '80, così desiderate dai giovani di quel periodo che, nemmeno detti non molto edificanti (come il loro paragone a delle "bare viaggianti") ne scoraggiavano l'acquisto o, perlomeno, il desiderio di averle.
I primi turbo la facevano da padrona: c'erano la Fiat Uno i.e., la Y10, la Ritmo 130 e, infine, la Renault 5 che, nella sua versione più prestazionale, diventava il sogno proibito!
Robe che dovevi essere un bel manico per portarle a spasso e, spesso, non bastava...
BEST SHOTS
Lato "B" erotico
Bene, mi fermo a guardare dietro questa versione GT della Twingo e non posso non pensare a lei! Alla "Turbona" francese!
Anzi, trovo quasi che il portellone sia un chiaro omaggio, post moderno, alla sua ispiratrice!
Le modifiche estetiche rispetto alla Twingo normale sono sottili. I Privacy Glass, uno spoilerino pronunciato sul lunotto, il paraurti anteriore customizzato, la presa d'aria laterale (vera!) e un estrattore posteriore per nulla volgare, completato da due scarichi cromati aggressivi e ottimamente posizionati. Molti badge Renault Sport ("Melius est abundare quam deficere") a rallegrare il vostro ego, con l'apoteosi finale della scritta "GT".
Se vi dovessero dare noia (ma nella nostra aggiungono un tocco di colore, oltre che di sportività) sappiate che le Stripping arancioni (su tetto e cofano) sono optional, così come la tinta metallizzata (per noi una “Cosmic Grey” ma, voi, potendo, beh, osate di più!).
Equipaggiamento al TOP!
Poi devo dire che, come equipaggiamenti di serie, ci siamo ed il piatto è molto ricco:
Fari diurni a led, parking camera, radio DAB, accensione automatica fari e sensori pioggia, clima automatico, Privacy Glass e cerchi in lega da 17”.
Tra gli optional vi consigliamo, solo, il vano portaoggetti sotto i sedili posteriori.
Sono 50 € ben spesi che vi serviranno per trasportarci i surgelati, se la userete per andarci a fare la spesa al supermercato. Ne abbiamo parlato anche nella prova della Twingo normale, guardate il link sotto, poi non dite che non vi avevamo avvisato.
Anche l’evoluzione del R-Link ci lascia un po’ perplessi nella gestione della navigazione: perché deve essere sempre così difficile riuscire ad interromperlo, una volta che si è impostata la metà? Non basterebbe inserire un tasto “STOP”?
Giuro che con la prossima, però, mi applico di più...
“Eco Vs Sport”
Dentro, invece, ci si aspetterebbe qualcosa di più... I sedili racing in un solo pezzo, con i poggiatesta integrati, sono gli stessi delle altre versioni (pelle e tessuto, arancione/bianco/grigio a parte) e, se vi sedete dietro, dove vi aspetta una posizione molto verticale, vi limiteranno un po' la vista della strada. Però sono belli, molto racing e la posizione di guida sembra migliore grazie anche al volante in pelle (regolabile in altezza) dall'irresistibile forma e la pedaliera sportiva all'altezza. Belle le cuciture a vista sulla parte laterale delle portiere e il profilo degli aeratori e della base del cambio, che richiamano l’arancione (“Spicy Orange”) dei sedili, ma la strumentazione chiederebbe, a gran voce, un contagiri centrale...
Soprattutto quando il crescendo di rumore al doppio terminale di scarico cromato ti porta a cercare regimi di cui non avresti bisogno e a schiacciare sempre più sul gas; il cambio è molto preciso e rende piacevole ogni scalata. Il controllo di stabilità non è disattivabile, è vero, e c'è un tasto "Eco" al posto di un tasto "Sport"... Ma, secondo voi, è un problema?
No, perché il Grip a terra e gestito molto bene, il telaio è ribassato di 20 mm, la trazione posteriore e il motore dietro ci sono e il nuovo ESP (sviluppato da Renault Sport) è meno invasivo; la rassicurante tenuta della traiettoria rafforza il suo comportamento tonico e agile, ma il turbo (dell'Energy Tce da 110 CV) è educato, quindi perfetto anche per guidatori più giovani, donne o uomini che siano, che si presume (badate bene: pura teoria non c'è nulla da vergognarsi) che abbiano meno esperienza.
Ti dice: Vai, goditi la vita, diventa più adulto e sperimenta! ma senza diventare una "guastafeste", proprio come spesso succedeva con quelle bombe anni '80 di cui parlavamo sopra.
Ovvio, la controparte è che in città le molle sono più basse ma anche più rigide e quindi il confort un po' ne risente. I consumi, con noi, si sono assestati sui 7,6 L/100 Km che, per un 900 cm3 forse non sono poco, ma rimane il fantastico sterzo (ora a demoltiplicazione variabile, che aggiunge alla guidabilità una precisione nelle manovre sportive e una leggerezza utile ad una conduzione urbana) che vi regala parcheggi e inversioni in spazi ristretti inimmaginabili.
Per ragazzini/e giudiziosi... O papà e mamme nostalgici!
Pensate che c'è anche il freno a mano classico e il cambio manuale a 5 marce, di cui l'"Analisi del tragitto" - roba da nerd - vi segnalerà un uso intensivo...Ma pure qualcosa di decisamente più interessante, come il suo peso: parliamo di 1.052 kg che le forniscono un invidiabile rapporto peso-potenza, che si apprezza tra un tornante e l’altro.
Magari qui qualche CV in più non guasterebbe (130?) soprattutto nei sorpassi, ma il segreto è amare le sfide, inserirsi per bene in curva ed attendere il momento migliore, proprio come farebbe un ragazzino giudizioso.
Perché qui non è questione di quantità, ma di qualità e una compatta hot di oggi è tutt'altra cosa rispetto a una scatoletta di 20 anni fa.Insomma: questa non è la GT dei poveri, ma la city car di chi ha (o vorrebbe) una 911R in garage... Fidatevi!
I don't Like
Nonostante sia più bassa, la seduta rimane particolare (invece di calarsi, pare di salire su un trespolo e il baricentro è piuttosto alto). Bisogna abituarsi...Lifers Cool
Tanto entusiasmo in un auto piccola, leggera, divertente e che può comprare chiunque? Ecco la vera ricetta della felicità a 4 ruote!Anche tu hai un'auto che ci vorresti far provare?
(riservato a concessionari e proprietari di auto particolari)
RINGRAZIAMENTI SPECIALI
Renault Italia S.p.A nelle persone del Dott. Luca Petitti e della Dott.ssa Giorgia Solarino
Marco Longhini
Autore
SVADAS
Fotografia
BACKSTAGE
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