Montecarlo: 50 Ferrari da sogno!

Il colpo d’occhio appena si entra è davvero magico. Sono 50. Bellissime, uniche, ognuna un pezzo di storia della Ferrari, ognuna con il suo fascino unico ed inimitabile. Le vetture presenti sono incredibili, spaziando dalle stradali alle vetture endurance, passando per le mitiche F1. Spiccano la 512 S del 1970, prodotta in soli 26 esemplari e resa immortale da Steve McQueen che l’ha utilizzata nel film “Le Mans”.

Montecarlo: 50 Ferrari da sogno!

La 250 GTO del 1962, prodotta in 36 esemplari e battuta all’asta per 70 milioni di dollari. Considerata la più mitica delle Ferrari e vincitrice del Tour de France. La 250 LM del 1965, prodotta in 32 esemplari, erede spirituale della 250 GTO.
La F40 del 1991, splendida nella semplicità delle sue linee, ultimo progetto supervisionato dal Drake.
Il reparto delle stradali è incredibile, in pochi metri si può vedere l’evoluzione del design e delle linee del cavallino a partire dagli anni 60, con la GTO, per arrivare alle forme più spigolose della LaAperta, ibrida da 963 cv ed ultima creazione di Maranello. Nel mezzo ci sono la storia e il mito: la 288 GTO, la F40, la F50, la Enzo, la 599 GTO e la F12 TDF.

Montecarlo: 50 Ferrari da sogno!

La sezione dedicata alle monoposto di Formula 1 è ammirevole. Si parte dalle vetture di fine anni ’50. Sembrano fragili e delicate, ma allo stesso tempo emanano un’aura di potenza e velocità. Incutono timore, e ammetto che il primo pensiero che mi passa per la testa vedendo gli abitacoli così sacrificati è: “come si poteva sfrecciare a più di duecento orari in quel pezzo di lamiera?”.
Altri tempi, mi dico, altri uomini, e soprattutto, per citare James Hunt, “Big balls”.
Nel padiglione si possono ammirare le vetture di Ickx, Regazzoni, Berger, Mansell, Merzario.
Meno conosciute al grande pubblico, ma sicuramente non meno prive di fascino, sono le vetture sport prototipo.
Bolidi pazzeschi, che sembrano inghiottire l’asfalto anche da fermi.

Montecarlo: 50 Ferrari da sogno!

Vale davvero la pena recarsi nel Principato per poter ammirare la storia del cavallino. L’unico difetto che ho trovato è la disposizione delle vetture. Sono auto talmente particolari che forse avrebbero meritato un po’ di spazio in più, magari focalizzandosi maggiormente sul singolo modello e non puntando tutto sull’effetto complessivo. In ogni caso molto consigliata.
La mostra rimarrà aperta fino al 15 marzo ed è stata inaugurata dal Principe Alberto II, allestita dove ha sede la collezione privata del principe alle Terrasses de Fontvieille. Aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18: Adulti: 8 € – Bambini 6/16 anni: 4 €.