Mazda MX-5 RF

Diciamolo: avere una MX-5 rende la vita più ricca e più divertente, quindi Mazda ha pensato che dotandola anche di un tetto rigido retrattile (un tempo molto in voga, ma ora un po’ in “disgrazia”) poteva mantenere il piacere di guida, rendendo la vita più gradevole ad un pubblico più vasto.

Mazda MX-5 RF

Ecco arrivare, allora, anche nel modello 2016, l’alternativa al tetto in tela attraverso un hardtop apribile elettricamente. Con la quarta generazione di MX-5, inoltre, Mazda affronta nuove sfide per creare qualcosa di completamente nuovo, la RF.

Mazda MX-5 RF

Caratterizzata da uno stile fastback (con linee che degradano verso la parte posteriore) tutti gli elementi, tra cui il lunotto posteriore retrattile, della MX-5 RF garantiscono una linea veramente distintiva (oserei dire quasi “Targa”) alla nuova convertibile.

Mazda MX-5 RF

Il tetto si apre e si chiude in meno di 12” (il più veloce al mondo) con la pressione di un bottone e ad una velocità fino a 10 km/h (un po’ bassa, per la verità, ma abbastanza rapida per evitare a guidatore e passeggero di doversi fermare e bagnarsi, in caso di improvviso acquazzone primaverile). Il tetto scompare in maniera compatta ed efficiente e, nonostante il design filante, la MX-5 RF offre lo stesso spazio nel bagagliaio del modello dotato di soft-top (questa è proprio una bella sorpresa per chi opterà per questa versione).

Mazda MX-5 RF

Un’altra particolarità della MX-5 RF è la selezione di colori della carrozzeria. Essi comprendono il Machine Grey (che vi mostriamo), un nuovo colore premium appositamente studiato per accentuare le linee sottili ma dinamiche di KODO di Mazda – Soul of Motion – e intensifica il contrasto tra luce e ombra, con una finitura lucida, ad alta densità, che dà l’impressione che il corpo del veicolo sia stato scolpito da un solido blocco di acciaio (questo grazie alla tecnologia di verniciatura premium, che prevede tre strati di colore, riflettente e schiarente).

MX-5 RF è esposta al New York International Auto Show, che aprirà le sue porte al pubblico dal 25 Marzo al 3 Aprile.

Marco Longhini

Giornalista iscritto all'Ordine, insegue da sempre (creando strani incastri) le sue due più grandi passioni, AUTO e MUSICA. Ha partecipato a numerosi corsi di guida performance e si definisce un "car addicted"; a differenza di molti colleghi, però, è più interessato ai pregi e difetti con la loro convivenza, che alla quantità di fumo che sono in grado di generare dalle ruote posteriori. Vive nell'eterno dilemma: "lusso o prestazioni" ? Fondatore del Lifersblog (ora casa di villeggiatura) si augura diventi presto il suo domicilio principale...