EB 112, in vendita 1 dei (soli) 3 prototipi Bugatti

Uno dei (soli) tre prototipi di berlina Bugatti, la EB 112, è in vendita tramite il concessionario tedesco Schaltkulisse (che ringraziamo per le foto allegate).

EB 112, in vendita 1 dei (soli) 3 prototipi Bugatti
Si tratta del secondo di tre prototipi di quello che doveva essere il seguito della supercar Bugatti EB 110, durante il revival della Bugatti degli anni ’90 da parte dell’uomo d’affari italiano Romano Artioli, che aveva sognato di riportare in vita Bugatti sin da quando l’azienda smise di costruire automobili nel 1952.

EB 112, in vendita 1 dei (soli) 3 prototipi Bugatti

Presentata al Salone di Ginevra del 1993, la EB 112 è stata progettata da Giorgetto Giugiaro ed è alimentata da un V12 da 6,0 litri da 450 CV, montato in una configurazione anteriore-centrale. Ciò potrebbe spingere questa berlina di lusso da 0-100 mph in 4,3 secondi e fino a una velocità massima di 300Km/h.
Insomma, un bel modo di viaggiare, nel lusso, per 4 persone.

L’EB 112 attualmente in vendita, numero di telaio 39001, è stato costruita dall’Italdesign. Le altre due avrebbero dovuto essere costruite nella fabbrica Bugatti di Campogalliano, in Italia, ma alla fine sono stati completati da altre parti. Attualmente mostra 3.913 KM sul contachilometri ed è uno sguardo interessante su ciò che avrebbe potuto essere il futuro di Bugatti, prima dell’avvento duraturo di Volkswagen.

Quando l’EB 112 è stato presentato, sembrava che il revival di Bugatti da parte di Artioli avrebbe avuto successo. L’EB 110 stava attirando molta attenzione positiva e Bugatti forniva persino servizi di progettazione ad altre aziende, inclusa Suzuki .
Tuttavia, problemi finanziari (compresi i debiti contratti da Artioli dopo un investimento in Lotus) hanno mandato Bugatti in bancarotta nel 1995.

EB 112, in vendita 1 dei (soli) 3 prototipi Bugatti

Solo 128 esemplari di EB 110 (oggi rari e molto costosi) sono stati costruiti prima che l’azienda fallisse e l’EB 112 non è mai andata oltre la fase di prototipo!

redazione

Tutti vogliamo che la vita sia meno "grigia metallizzata" e torni il capriccio di sognare a colori; cosa c'è, di meglio, di un bel rombo di un motore?