DBS 770 Ultimate, addio all’ammiraglia GT di Aston Martin

Si sa, quando viene lanciato un modello di produzione più potente di sempre, significa che l’auto sta per arrivare al suo fine corso. Ecco quindi che, molto probabilmente, l’Aston Martin sta dicendo addio alla sua DBS, almeno per il momento, e lo sta facendo nel miglior modo possibile con la DBS 770 Ultimate del 2023.

DBS 770 Ultimate, addio all'ammiraglia GT di Aston Martin

Questa ammiraglia è l’ultimo membro dell’attuale gamma di DBS Superleggera. La targhetta DBS risale all’auto sportiva DBS originale costruita tra il 1967 e il 1972. È stata ripresa nel 2008 per la DBS V12 e poi di nuovo nel 2018 con l’attuale DBS Superleggera, quindi non disperate… C’è la possibilità che possa tornare di nuovo in futuro.

Intanto della DBS 770 Ultimate saranno costruiti solo 499 esemplari destinati alla vendita in tutto il mondo, suddivisi in 300 coupé e 199 decappottabili Volante; voci bene informate dicono che tutti gli slot di produzione siano già spariti, benchè le consegne inizieranno nel terzo trimestre del 2023.

Questa Aston, comunque, mantiene la melodia unica del V12 biturbo da 5,2 litri della Casa di Gaydon, che in questo caso ha 770 CV e 900 Nm di coppia, disponibile a soli 1.800 giri/min. L’aumento rispetto ai CV della DBS Superleggera è dovuto a modifiche all’aspirazione e all’accensione, oltre a un aumento del 7% della pressione di sovralimentazione. La trasmissione va alle ruote posteriori tramite un cambio automatico ZF a 8 rapporti e un differenziale a slittamento limitato meccanico. Anche i dischi dei freni in carbo-ceramica fanno parte del pacchetto di serie.
Aston Martin stima che la DBS 770 Ultimate raggiungerà i 100 in 3,2 secondi e la velocità massima di 340 Km/h.

Ma la DBS 770 Ultimate non ha ricevuto solo un semplice aumento di potenza. Aston Martin ha affermato che l’auto ha una messa a fuoco più nitida e dinamica rispetto alla DBS Superleggera, oltre a dettagli di design unici. Alcune delle modifiche includono nuove calibrazioni della trasmissione per cambi di marcia più rapidi e diretti, un piantone dello sterzo montato per una risposta più precisa e rinforzi sottoscocca per una maggiore rigidità. Anche la programmazione dell’ammortizzatore adattivo è stata ottimizzata per aiutare la maneggevolezza, senza compromettere il comfort di marcia.

Le modifiche stilistiche, invece, includono un nuovo splitter anteriore, una presa d’aria sul cofano a forma di ferro di cavallo, prese d’aria aggiuntive sul parafango e un diffusore posteriore più esteso. Ci sono anche nuove ruote da 21 pollici, ispirate alle formidabili Aston Martin Valkyrie e Victor, che vengono avvolte in pneumatici Pirelli P-Zero dedicati che misurano 265/35 davanti e 305/30 dietro.

DBS 770 Ultimate, addio all'ammiraglia GT di Aston Martin

Anche gli interni sono impreziositi da dettagli di design unici. Tra questi ci sono i sedili sportivi con finiture in pelle semi-anilina e Alcantara, accenti in fibra di carbonio sul cruscotto e sul volante e una cinghia e fibbia uniche sul bracciolo centrale. Questa presenta una scritta “DBS 770 Ultimate” incisa al laser. Anche i paddle del cambio in fibra di carbonio sono di serie.

Comunque, se siete appassionati del marchio inglese, non disperate. Nonostante la fine della gamma DBS, Aston Martin ha molti nuovi prodotti in cantiere. Non siete già eccitati?

redazione

Tutti vogliamo che la vita sia meno "grigia metallizzata" e torni il capriccio di sognare a colori; cosa c'è, di meglio, di un bel rombo di un motore?