Rolls-Royce Cullinan: ultra-luxury SUV!

Si sa, per i clienti e appassionati del marchio Rolls i particolari contano molto, quindi non è un caso che la tanto discussa 4×4 sia stata svelata a pezzi: il cestino da pic-nic da 33.500 euro, poi il famoso “cielo” dell’abitacolo trasformato in giardino d’inverno, le “sedute ” e il tavolino da cocktail della Cullinan Viewing Suite, che escono dalla ribaltina posteriore. Poi la macchina che si rotola nella sabbia, anche se ancora mascherata… La motivazione è evidente: annunciare quella che è una rivoluzione (dettata più dalle mode e dal tempo che passa, che da una reale esigenza) un poco alla volta, facendo abituare (così) allo choc finale anche i clienti più regali e di vecchia data.

Rolls-Royce Cullinan: ultra-luxury SUV!

Debutta così la Cullinan, primo Suv della storia di un marchio che ci ha abituato a portare in giro, nel lusso più sfrenato, gli uomini più potenti e ricchi del mondo. Le dimensioni sono importanti: è lunga 534 cm, larga 216 cm e alta 184 cm. Il peso è al limite di legge della categoria per i veicoli commerciali leggeri (35 quintali): con i suoi 2660 kg diventa IL SUV più pesante in commercio.
Il bagagliaio, grazie a un volume di carico di 526 litri (600 per la cinque posti) è decisamente spazioso e raggiunge una capacità massima di 1.930 litri. Fortunatamente molte parti sono realizzate con materiali ultraleggeri e la scocca è d’alluminio. Del resto bisognava trovare lo spazio per gli oltre 50 metri quadri di pelle pregiata, al prezzo di un monolocale e con un consumo di 15l/100 km nel ciclo combinato.

Ci sono molte soluzioni ingegneristiche da vera Rolls-Royce, come i nuovi sottotelai con sospensioni anteriori a doppio quadrilatero e posteriori multilink (che hanno permesso di integrare un sistema a quattro ruote sterzanti e un assetto pneumatico riprogettato ) che garantiscono il confort tipico delle ammiraglie britanniche, pur premettendo alla Cullinan di spingersi oltre l’asfalto con le sue quattro ruote motrici. Può guadare corsi d’acqua profondi fino a 54 centimetri.
Nuova taratura anche per il cambio automatico ZF a otto rapporti, che regola le cambiate sfruttando le informazioni fornite dal navigatore satellitare.

Rolls-Royce Cullinan: ultra-luxury SUV!

Il motore è un BMW 12 cilindri a V biturbo di 6.750 cc e 571 CV, gestiti da tutta l’elettronica che la casa tedesca mette a disposizione da anni al prestigioso marchio inglese. Per facilitare l’ingresso e l’uscita della macchina, le sospensioni (ad aria) abbassano il colosso di 4 cm e le portiere posteriori, come da tradizione, si aprono controvento (altra esclusiva della prima sport utility del marchio) e si muovono elettricamente, semplicemente sfiorando un sensore sulla maniglia. Questo permetterà ai facoltosi clienti del SUV (visto che di solito amano essere “scarrozzati” dallo chauffeur) di scendere dall’auto senza sporcarsi nemmeno dopo un intero viaggio in fuoristrada: la parte inferiore delle porte, infatti, avvolge i brancardi dell’auto proteggendoli da fango e detriti.

Rolls-Royce Cullinan: ultra-luxury SUV!

Debutta anche il primo sistema di infotainment della storia Rolls-Royce con touch screen e head-up display ad alta risoluzione.
I passeggeri posteriori, inoltre, possono sfruttare due schermi aggiuntivi e collegare i propri dispositivi elettronici a cinque diverse prese Usb oltre che alla rete wi-fi dell’auto. Presenti anche tutte le tecnologie classiche per rendere più sicura la guida, con l’aggiunta della visione a 360° degli esterni e il Night Vision.

Rolls-Royce Cullinan: ultra-luxury SUV!

Costa 325 mila euro, incluso lo Spirit of Ecstasy sul radiatore (che, ovviamente, rimane) e ora ci è chiaro perché porta in dote il nome del più grande diamante grezzo mai trovato: Cullinan, quello di 621 grammi (3.106,75 carati) trovato in Sud Africa in una miniera di proprietà, proprio, di sir Thomas Cullinan. A livello estetico può piacere o meno, ma è indiscutibilmente (nel bene e nel male) un’auto al di sopra del panorama automobilistico anzi, ora col contributo della tecnologia BMW sono stati superati anche certi limiti meccanici e di handling che avevano caratterizzato le progenitrici. Vincerà la sfida con la più “economica” Bentayga ma, soprattutto, la Regina la preferirà alla sua Land Rover?

Marco Longhini

Giornalista iscritto all'Ordine, insegue da sempre (creando strani incastri) le sue due più grandi passioni, AUTO e MUSICA. Ha partecipato a numerosi corsi di guida performance e si definisce un "car addicted"; a differenza di molti colleghi, però, è più interessato ai pregi e difetti con la loro convivenza, che alla quantità di fumo che sono in grado di generare dalle ruote posteriori. Vive nell'eterno dilemma: "lusso o prestazioni" ? Fondatore del Lifersblog (ora casa di villeggiatura) si augura diventi presto il suo domicilio principale...