Gemballa Avalanche: “Deep, wide and wicked”.

Con la Avalanche, sulla base della Porsche 991 Turbo, la Gemballa presenta la sua nuova definizione di supercar al Motor Show di Ginevra. Completamente in linea con la tradizione della prima Gemballa Avalanche del 1985, la Casa di Leonberg modifica l’impostazione standard della sportiva di Stoccarda con il suo Design, l’opulenza degli interni e le sue proprietà dinamiche senza compromessi.

Gemballa Avalanche

Nuovi componenti di carrozzeria, come le minigonne laterali (di nuovo disegno), la minigonna anteriore (con cofano in carbonio) e i parafanghi più larghi (62 mm sull’asse anteriore e un pieno al 100 mm al posteriore) ottimizzano la sicurezza attiva e passiva; maggiori afflussi d’aria assicurano una migliore ventilazione dei freni e, di giorno, le luci di marcia (incorporate a LED nella parte anteriore) aumentano e sottolineano la brutale presenza. Nella parte posteriore, il paraurti (di nuova concezione) e il grande spoiler, con profilo alare regolabile e che si estende durante le manovre di svolta veloce, riduce l’usura dinamica. Nuova e accattivante silhouette anche per il condotto di ventilazione del motore, necessario per mantenere al meglio della loro efficenza i turbocompressori in dotazione.
Dall’unità 3,8 litri della Porsche 991 Turbo, i tecnici motore Gemballa hanno raggiunto 820 CV / 603 kW e una coppia massima di 950 Nm a 3.100-5.000 giri. Un telaio sportivo regolabile e dei cerchi forgiati da 21 pollici ultra-leggeri sostengono il progetto.

Gemballa Avalanche

Un Avalanche non sarebbe tale senza un interno riccamente raffinato. A tal fine, i tappezzieri Gemballa hanno trasformato l’interno della vettura di serie con lussureggiante pelle in bianco e nero, Alcantara e fibra di carbonio visibile, creato con la migliore qualità di produzione.

Non importa quindi se sia a causa dei suoi interni opulenti, del suo design estroverso o della sua potenza motore, ma la Avalanche continua il mito nella sua terza generazione, come dimostrato dalle molte richieste arrivate da clienti interessati provenienti da ogni parte del mondo.

Marco Longhini

Giornalista iscritto all'Ordine, insegue da sempre (creando strani incastri) le sue due più grandi passioni, AUTO e MUSICA. Ha partecipato a numerosi corsi di guida performance e si definisce un "car addicted"; a differenza di molti colleghi, però, è più interessato ai pregi e difetti con la loro convivenza, che alla quantità di fumo che sono in grado di generare dalle ruote posteriori. Vive nell'eterno dilemma: "lusso o prestazioni" ? Fondatore del Lifersblog (ora casa di villeggiatura) si augura diventi presto il suo domicilio principale...