GTD, la Mustang da pista omologata per la strada

Basterà aspettare poco più di un anno per guidare la Mustang GTD, un modello in edizione limitata, un’auto da pista omologata per la strada con un prezzo (negli USA) di oltre $ 300.000, ma con ben 800 CV (una versione aggiornata del motore utilizzato nella Ford Mustang Shelby GT500) mirati, un corpo in fibra di carbonio, un sospensione entrobordo e un transaxle posteriore. Ford l’ha mostrata, in California, durante la Monterey Car Week.

GTD, la Mustang da pista omologata per la strada

Nata da un’idea del CEO di Ford Jim Farley, la Mustang GTD assumerà il manto prestazionale lasciato dalla supercar GT. Tanto ha collaborato, ancora, proprio con la società canadese di ingegneria e corse Multimatic.
E solo il fatto che puzzi di benzina, beh, c’è la fa trovare bellissima!

La base per la GTD è l’auto da corsa Ford Mustang GT3, progettata per competere alla 24 Ore di LeMans nella classe GT3. La GT3 correrà anche nella classe GTD Pro di IMSA, da cui il nome. Senza i limiti delle regole delle corse, la GTD ha più carico aerodinamico, aerodinamica attiva, più potenza e freni più grandi dietro ruote più grandi rispetto all’auto da corsa GT3.

L’ingegneria alla base della GTD è quella di “farla andare come l’inferno“, secondo Ford. Per migliorare il bilanciamento del peso quasi a un perfetto 50/50, Ford ha spostato la trasmissione nella parte posteriore in un layout transaxle. È un automatico a doppia frizione a 8 rapporti.

Ford si è impegnata molto per ridurre il peso, compreso l’uso di ruote da 20 pollici in magnesio, un albero di trasmissione in fibra di carbonio e componenti in fibra di carbonio per il tetto, parafanghi allargati, cofano, battitacco, splitter anteriore, copertura del cofano del bagagliaio (non ha più un bagagliaio) e diffusore posteriore. I cruscotti anteriore e posteriore saranno offerti in fibra di carbonio opzionale e Ford venderà uno scarico in titanio.

GTD, la Mustang da pista omologata per la strada

Un’ala posteriore regolabile idraulicamente di serie aggiunge carico aerodinamico, le prese d’aria del cofano estraggono il calore e le prese d’aria nei parafanghi anteriori e posteriori migliorano l’aerodinamica. Gli ingegneri si sono concentrati anche sull’aderenza e sulla potenza frenante. Hanno allargato la carreggiata di quasi quattro pollici davanti e dietro e hanno installato un set di pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2 345/30R20. Una serie di freni in carbonio-ceramica Brembo.

GTD, la Mustang da pista omologata per la strada

La GTD utilizza l’architettura elettrica della nuova Mustang, che consente diverse modalità di guida selezionabili dal conducente e aggiornamenti OTA. La modalità Track offre anche il controllo variabile della trazione, che può essere modificato tramite il volante e regola la potenza del motore.
Insomma: nulla è lasciato al caso.

All’interno, la GTD ha rivestimenti in pelle e pelle scamosciata sintetica, finiture in fibra di carbonio, sedili avvolgenti Recaro e display digitali.
Le leve del cambio, il quadrante del cambio rotante e una targhetta seriale sono tutti realizzati in titanio proveniente da aerei da combattimento F-22 in pensione. Il sedile posteriore è stato rimosso.

Ford non ha fatto affermazioni sui tempi da 0 a 100 Km/h o sulla velocità massima, ma ha affermato che punta a un tempo di percorrenza inferiore alle 7:00 minuti al Nürburgring in Germania. “Voglio vedere la Porsche, voglio vedere l’Aston Martin, voglio vedere la Mercedes sudare“, ha detto Farley.

redazione

Tutti vogliamo che la vita sia meno "grigia metallizzata" e torni il capriccio di sognare a colori; cosa c'è, di meglio, di un bel rombo di un motore?