Maggiolino e Maggiolino Cabriolet modello 2017
Test Drive
Volkswagen Golf GTE
Plug-In-Hybrid DSG
(prova su strada)
Ogni volta che mi fermo ad osservare una Golf, beh, la mia mente trova subito analogie con un'altra grande icona tedesca, ossia la 911. Questo perché entrambe, nonostante vengano (spesso) aggiornate e rese più innovative, mantengono (sempre) quella loro essenza "storica", che ne identifica - immediatamente - l'appartenenza al gruppo e quell'aria "da già vista" che non da (mai) troppo nell'occhio.
meglio se ibrida?
Se una cosa, comunque, è lasciarsi tentare dal fascino di un'elettrica, un'altra è utilizzarla tutti i giorni. Per uno come me, dalla vita frenetica e priva di punti fissi, può risultare non facile iniziare una convivenza con una 100% green... Meglio optare, allora, per qualcosa di più funzionale, e decisamente più facile da gestire, come un ibrida plug-in.
Turbo benzina da 150 cavalli e 1.4 litri di potenza, più elettrico da 100 cavalli e 330 Nm di coppia, per un totale di 200 CV in modalità GTE. Se poi aggiungete che, questo plus, lo potete trovare nelle forme iconiche (ma, nello stesso tempo, rassicuranti) della Golf GTE, la scelta pare quasi obbligata !

Fili blu e cielo a vista
Trovare difetti all'interno di una Golf non è impresa facile. Tutto da un forte senso di solidità e appartenenza (vedi i sedili rivestiti nel classico materiale scozzese tartan) e la finitura della plancia è ottima. La GTE, poi, ha come unico tratto distintivo dei sensuali fili blu esterni che sottolineano, quasi, la purezza del cielo sgombro di nuvole e smog, sempre più raro da trovare all'interno delle nostre città. Il design è molto sportivo, anche se leggermente più sommesso rispetto alle sorelle GT a cui strizza l'occhio, con l'assetto ribassato e gli ammortizzatori a controllo elettronico.
Il tetto apribile (irrinunciabile) è molto ampio e crea, quasi, un effetto "targa".
La posizione del pulsante dei vetri anteriori (situata sul bracciolo sinistro) è troppo spostata in avanti, almeno per me; così si finisce spesso per abbassare, con sorpresa di tutti, quelli posteriori (scambiandoli) e questa è una cosa che non ti aspetti su una Golf. In abitacolo mi piace il vano anteriore, nascosto, che risulta perfetto per riporre piccoli (ma preziosi) oggetti, come chiavi o portafogli dalla vista altrui.



sssst ... non si frena
Molto interessate, invece, in abbinamento al cambio a doppia frizione, il sistema "auto hold". Attivandolo vi permette, nelle soste semaforiche più lunghe, di non dover tenere il piede sul freno quando rimane la marcia inserita. Ovviamente, in ripartenza, c'è quel piccolo "scalino" dovuto al rilascio del freno di stazionamento ma, alla lunga, risulta veramente comodo.
il bagagliaio è di 272 litri (quasi 100 meno delle sorelle GTD e GTI ) per dare spazio al pacco batterie alloggiato nella zona posteriore. La silenziosità, insomma, si paga a livello di spazio, ma può essere utile (anche) in occasioni del tutto inaspettate: tornavo, a tarda notte, lungo una strada di campagna quando, in un piccolo spiazzo ho notato il luccichio della camionetta di due Carabinieri assonnati che (al fine di svolgere al meglio le loro funzioni) attendevano un automobilista (ignaro) da fermare.
Bene, è bastato passare in e-Mode per notare la strana espressione degli integerrimi "CC" quando, nel silenzio della notte, sono sfrecciato davanti a loro senza che si accorgessero del mio arrivo.
Ebbene sì: "Green" vuol dire anche questo, ossia evitare di finire "al verde" a seguito di una salata sanzione
Quindi finirete, come spesso capita nelle Ibride, per rimanere ipnotizzati dal quadro strumenti che, nel caso della GTE, comprende due grandi indicatori circolari: a sinistra quello che indica la percentuale di energia che si sta usando (e quanta se ne sta rigenerando nelle fasi di frenata) mentre a destra il tachimetro classico.
L'autonomia elettrica, a differenza di quello che potreste pensare, è sempre soggetta a molte variabili e distante da quanto ottenuto in sede di omologazione (1,7 litri/100 km): climatizzatore, luci, sbrinatore, anche solo la radio (pure se siete fermi in coda) contribuisce (rimanendo accesa) al suo consumo, quindi il dato fornito dal computer è in costante aggiornamento e se utilizzate il termico per ricaricare, beh, finirete per consumare di più (forse) di una GTD..



Quindi la scelta va meditata, molto, in relazione all'uso che se ne vuole fare e le distanze che si vogliono percorrere; questo, almeno, finché non sarà garantita una rete di ricarica urbana efficiente. Insomma: rimane da chiedersi se questa GOLF GTE provocherà maggior scompiglio sui clienti del gruppo, già orientati verso le sportive GTI o R (dubito) o farà (credo) perdere vendite alle più tranquille (e poco divertenti) ibride delle altre case costruttrici...
I don't Like
Dopo una notte di ricarica, solo 42 Km di autonomia.
Lifers Cool
Bastano 300 euro in più, rispetto alla e-golf, per continuare a schizzare via tra ZTL e divieti, ma avendo sempre la certezza di riuscire a tornare a casa...
Anche tu hai un'auto che ci vorresti far provare?
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