La Toyota GT86 2017 debuttato al New York International Auto Show
Prova su stradaSubaru WRX STi
S-Package
Vogliamo condividere
con te le nostre
"emozioni di guida"
Prezzo: 48.990 € Potenza: 300cv
Test Drive
Subaru WRX STi
S-Package
(prova su strada)
Non chiamatela Impreza... Questo nome leggendario – almeno tra gli appassionati di rally – è stato pensionato. Forse per sottolineare una svolta, un cambio di filosofia in casa Subaru, che però, almeno in quest’auto, non c’è stato. Per fortuna. Perché è sempre lei, con tutta la sua prorompente (per alcuni imbarazzante) personalità: il look muscolare, quasi macho, rimane, ma qui non si bluffa. Nell’epoca dei leggins contenitivi travestiti da jeans, dei Suv travestiti da fuoristrada, delle sportive travestite da wagon e degli imbonitori travestiti da statisti, l’ex-Impreza mantiene proprio tutto ciò che promette a chi la guarda e poi la guida. Un po’ più bassa, un po’ più lunga e un po’ più larga della precedente, è però anche un po’ più leggera… Una bella serie di piccole buone notizie, cui se ne aggiunge un’altra: la telaistica è stata sensibilmente irrigidita. Solo dettagli? Se state seriamente pensando che lo siano, allora sospendete immediatamente la lettura di questa prova, e andate a sfogliare di qualche media tedesca a gasolio di quelle ovvie e scontate (tranne che nel prezzo, ovviamente…).
La STi non fa per voi, e probabilmente nemmeno voi fate per lei…
BEST SHOTS
Bisogna meritarsela e, per farlo, occorre umiltà…
Già, perché questa macchina bisogna meritarsela. Esserne degni, innanzi tutto conoscendone il pesante blasone sportivo, quindi le pregevolezze
tecniche e – non ultimo – avere la consapevolezza di che razza di aeroplano sia e regolarsi di conseguenza quando ci si mette ai comandi.
Occorre dunque un po’ di umiltà, e non perché sia difficile andarci forte, anzi, semmai proprio il contrario: forte ci va da sola, e con una
facilità tale, da rendere necessaria sempre una buona dose di autocontrollo…
Qualche riga più su, abbiamo velatamente sfiorato l’argomento prezzi, e fino qui, almeno in rapporto a ciò che dà, la WRX STi non chiede
molto: 44.500 euro per una trazione integrale di riferimento, capace di sfiorare i 260 all’ora e di accelerare da 0 a 100
in poco più di 5 secondi non sono oggettivamente tanti… Se poi la volete “fighissima”, vale a dire con tutti gli orpelli per tanti
imprescindibili (eccola qui, la “nuova filosofia” Subaru), c’è l’”S-Package” (come nell’esemplare in prova), che vi porta i fendinebbia,
l’eccellente impianto audio Harman&Kardon, il navigatore satellitare, la telecamera posteriore, i sensori luci e pioggia, il tetto
trasparente apribile elettricamente, i sedili in pelle con quello di guida a regolazione elettrica. 4.490 euro in più (totale 48.990)
per avere una supercar travestita da berlina. E se la grande ala posteriore vi mette proprio a disagio, niente paura: si può avere senza.
Così, almeno da dietro, può sembrare una berlina tedesca…
Parliamo di cose serie!
Ok, fino a qui abbiamo scherzato. Adesso parliamo di cose serie. Per chi ancora non lo sapesse, quest’auto incredibile vanta una lunga serie di pregevolezze strutturali che non hanno eguali. Tanto per cominciare, la distribuzione dei pesi è perfettamente simmetrica non soltanto tra i due assali, ma anche tra i due lati… In sostanza, su ogni ruota grava esattamente il 25% della massa dell’auto. Per questa ragione, dunque, la trazione integrale inizialmente lavora – anche lei – al 50% tra avantreno e retrotreno, ma il guidatore ha la possibilità in qualunque momento di privilegiare uno dei due, sia in funzione automatica (lasciando cioè che il sistema provveda comunque a spostare coppia quando e dove ritiene opportuno) che manuale, influendo quindi maggiormente sul comportamento dell’auto. Nel secondo caso, inoltre, l’intervento del differenziale centrale diviene più incisivo, per fornire la massima motricità. Se a questo aggiungiamo poi il baricentro bassissimo (grazie ai cilindri orizzontali del motore boxer) e la massa proporzionalmente contenuta (circa 1.500 kg in ordine di marcia), ecco spiegato perché la STì sfodera ovunque un’efficacia dinamica incredibile.
Ecco come trovare il “traverso”!
Ma non è finita qui. Oltre agli ovvi sistemi elettronici di controllo trazione e stabilità (disinseribili, niente paura…) e all’utilissimo (quanto raro) autobloccante posteriore, sulla STi troviamo pure l’Active Torque Vectoring, vale a dire un sistema che lavora spostando coppia ruota per ruota per mantenere la vettura in traiettoria! Attenzione: non c’entra nulla col “solito” ESP, che limita lo sbandamento agendo sui freni e sulla parzializzazione del gas… C’è anche quello, ovviamente (sempre disinseribile…), ma l’ATV è un controllo dinamico attivo, non “passivo”, cioè non frena e non toglie gas, ma ripartisce la potenza per tenerti in strada … E lo fa dannatamente bene! Tanto che sullo sterrato ghiaioso e sabbioso (quindi con ben poca aderenza), nonostante le larghe e “galleggianti” ruote da 18”, per trovare un po’ di sovrasterzo abbiamo veramente sudato…
In buona sostanza, per cercare il “traverso” occorre entrare in deciso rilascio, così da alleggerire al massimo il retrotreno, e cacciare la pedatona sul gas solo quando il muso è perfettamente in appoggio. A quel punto, i 300 cattivissimi cavalli, e soprattutto gli energici 407 Newtonmetri, si fanno sentire, regalandoti l’agognato sovrasterzo… Ma come accenni ad una benché minima correzione (cioè un lieve, quasi timido, controsterzo), il sistema (giustamente, dal suo punto di vista) interviene, “aiutandoti” a riequilibrare la STi… Insomma, quando trasmetti coppia alle ruote l’ATV fa talmente bene il suo mestiere che non hai quasi bisogno di correggere… Basta tenere giù. Ovviamente questo non autorizza ad affidarsi sempre all’auto per compiere qualunque efferatezza… Per quanto alto (anzi, altissimo) sia il limite di tenuta della STi, comunque c’è, e se ci si arriva (ovviamente MAI su strada aperta al traffico) il recupero non è proprio alla portata di tutti.
Ecco come trovare il “traverso”!
Lasciato lo sterrato, sulle normali strade asfaltate la 4 porte Subaru sfodera una sicurezza stratosferica: precisissima, stabile, ti coccola trasmettendoti una tranquillità che è veramente merce rara e pregiata, e che rimane anche quando ti trovi – per necessità o per… scelta - in condizioni meteo avverse. Ovviamente sempre con l’adeguata gommatura. Col motore in modalità “Si” e ad andatura tranquilla, fuori città puoi persino infrangere la barriera dei… 10 km/litro! Vi sembrano pochi? Sappiate allora che nelle altre due posizioni (l’intermedia “S” o la cattiva “S#”, selezionabili con la rotellona sul tunnel), soprattutto se il destro va deciso sul gas, la “Subarona” diventa una discreta bevitrice, ricordandoti che sarà anche una berlina a 4 porte, ma cuore e muscoli sono da supercar… E le supercar bevono.
Eppure, ecco che dopo un po’ di km insieme ti svela un ulteriore aspetto della sua eclettica personalità… Spaziosa, ben accessoriata, dotata pure di un grande bagagliaio, questa macchina incredibile sa pure essere comoda! Robe da pazzi… Puoi realmente pensare di caricarti tutta la famiglia e partire per una bella vacanza, con licenza però di raggiungere una amena località turistica nei pressi della quale ci sia – casualmente - un bell’autodromo dove – guarda che bella coincidenza! – proprio in quei giorni sia previsto un simpatico track-day…
I don't Like
Troppi accessori. Vorrei una versione spartana e leggera. Da guerra, insomma…
Lifers Cool
Qualcuno la guarda con sufficienza, pensando che appartenga a un fan di Fast & Furious il quale, in pieno delirio da emulazione, ha stravolto la berlina di casa con l’aiuto di un carrozziere esaltato. Qualcun altro osserva il mezzo con apprezzamento, ma solo perché intuisce che “è una roba che va forte”, pur non avendo la minima idea di che cosa sia. Altri, invece, la confondono con l’unica vera rivale, recentemente scomparsa (purtroppo) dai listini. Non pochi, infine, la riconoscono, e lo si capisce dallo sguardo di rispetto (per lei) e di invidia (per chi è alla guida).
Tutti, nessuno escluso, la notano e la guardano.
VIDEO
Anche tu hai un'auto che ci vorresti far provare?
(riservato a concessionari e proprietari di auto particolari)
RINGRAZIAMENTI SPECIALI
Andrea Placani (Subaru Italia) e il Dott. Pasta della “Zucca & Pasta S.p.A.” di La Loggia
Paolo Olivero
Autore
Davide Pintaldi
Fotografia
BACKSTAGE
Vuoi acquistare le immagini in alta risoluzione con liberatoria copyright?
contattaci e ti mostreremo l'album fotografico completo da cui scegliere
testi ed immagini di questo articolo sono protetti dalla legge sui diritti d'autore. E' partanto vietata la riproduzione senza espresso consenso scritto da parte della redazione di LifersBlog.