Totem Automobili e l’Alfa Romeo GT Electric

La Totem Automobili (start-up fondata da Riccardo Quaggio, un designer automobilistico italiano) ha reinventato, guidato dalla sua passione per il passato e ispirato da una visione del futuro tecnologico e a zero emissioni, il suo progetto esclusivo di ridefinire la classica Alfa Romeo Giulia GTA (omonima dell’attuale berlina più hardcore di Alfa) con un propulsore elettrico e un corpo in fibra di carbonio.

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La Totem Alfa Romeo GT Electric inizia come una normale Giulia GTA, una speciale di omologazione che ha debuttato nel 1965, e subisce circa 6.000 ore di lavoro presso lo stabilimento della società a Venezia, in Italia. Totem ha annunciato i dettagli della GT Electric (aveva programmato di svelare l’auto a luglio al Goodwood Festival of Speed ​​2020, ma la pandemia di coronavirus ha portato a una modifica dei piani) e sta accettando ordini per l’auto che è limitata a 20 unità e parte da 430.000 euro.

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Sicuramente un prezzo elevato, anche se la Giulia GTA donatrice è un classico molto ricercato di questi tempi. Anche il lavoro svolto dal team di Totem, però, è ampio. L’azienda utilizza solo il 10% del telaio originale e installa un roll-bar per aumentare la rigidità. Anche la sospensione dell’auto donatrice viene rivista. Al posto della sospensione anteriore a doppio braccio oscillante di serie, Totem GT Electric utilizza il multilink al posteriore e MacPherson davanti con braccetti in alluminio e ammortizzatori Bilstein a regolazione manuale o elettronica (optional). Per scaricare tutta la potenza sulle ruote dietro è stato infine aggiunto un differenziale autobloccante a slittamento limitato.
La GT Electric monta anche ruote da 17 pollici progettate da Totem, avvolte in pneumatici Continental ContiSport Contact e ospita freni Brembo.

Il singolo motore elettrico genera 518 cavalli e permetterà all’auto di accelerare da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi. La velocità massima dichiarata è di 245 Km/h. Una batteria da 50,4 kilowattora fornisce un’autonomia di circa 350 Km (probabilmente misurata nel ciclo di prova europeo) a “ritmo standard” e pesa solo 350 kg. Per aiutare a compensare il peso, dopotutto la A in GTA sta per “Alleggerito”, Totem crea un nuovo corpo in fibra di carbonio. Il peso a vuoto risultante è di poco superiore a 1.406 Kg, il che non è male per un veicolo elettrico.

Invece di copiare, in tutto e per tutto, il design originale, Totem ha apportato alcune sottili modifiche. La GT Electric ha quattro fari invece dei due originali (ispirati alle luci delle auto da rally Anni 60), il design del montante “C” è stato ottimizzato e il badge Alfa Romeo manca delle barre dell’originale. Totem ha anche ridisegnato la parte inferiore della vettura per migliorare l’aerodinamica, creando un pavimento piatto con estrattori d’aria posteriori nel tentativo di generare deportanza.

Per l’interno, Totem ha sostituito gli indicatori convenzionali con un paio di schermi da 3,5 pollici. E a differenza dell’originale Alfa Romeo Giulia GTA, la GT Electric di Totem ha alza cristalli elettrici e aria condizionata. L’azienda ha anche deciso di aggiungere un sistema audio esterno composto da più altoparlanti. Questo sistema elettronico denominato “McFly” emula le prestazioni, il suono e le vibrazioni di un motore termico e della sua trasmissione su un motopropulsore elettrico; questo per consentire all’auto di suonare come l’originale, con posizioni precise per il suono del motore, le marce che vengono cambiate e lo scarico che urla!

redazione

Tutti vogliamo che la vita sia meno "grigia metallizzata" e torni il capriccio di sognare a colori; cosa c'è, di meglio, di un bel rombo di un motore?