DBR22 promette di essere intensa stimolazione sensoriale

Aston Martin ha scelto la Monterey Car Week 2022 (Concours D’Elegance di Pebble Beach, da venerdì 19 a domenica 21 agosto) per svelare per la prima volta la spettacolare DBR22: un concept di design, a due posti con motore V12, che celebra la straordinaria stirpe del marchio per sportive con cabina aperta. L’ultimo di una lunga serie di straordinari progetti (che includevano l’ auto da pista Vulcan e la supercar Victor) gestiti dalla divisione su misura interna, Q by Aston Martin, che quest’anno celebra un decennio di costruzione di auto esclusive per clienti esigenti. Sembra quindi appropriato che il concetto di design DBR22 debba anche essere un esempio di realtà produttiva per un numero ultra esclusivo di clienti Q by Aston Martin. In pratica: se creerà curiosità e (soprattutto) potenziali ordini, c’è da scommettere che si farà.

Unendo l’arte classica della carrozzeria con materiali avanzati e tecnologie di produzione all’avanguardia, DBR22 è una miscela perfetta di purezza del design, precisione ingegneristica, prestazioni da batticuore e vera passione. Tutto sottolineato dalla consapevolezza che è una delle Aston Martin più rare nella ricca storia di 109 anni del marchio. Con proporzioni classiche e curve muscolose, la DBR22 parla spudoratamente di tradizione, in particolare la stirpe di una vita di Aston Martin di auto sportive a due posti con cabina di pilotaggio aperta come la DBR1 e la DB3S, esprimendole con una nuova e dinamica interpretazione. Il concetto di design DBR22 mette in mostra un corpo completamente nuovo dai designer dell’Aston Martin. La sua eccezionale forma a carrozza è creata da un numero minimo di pannelli della carrozzeria per creare una presenza più scolpita e muscolosa. La DBR22 presenta anche un telaio ausiliario posteriore stampato in 3D: la prima volta che Aston Martin ha introdotto un metodo del genere. I vantaggi sono evidenti, con un notevole risparmio di peso e nessuna riduzione della rigidità, oltre alla possibilità di realizzare parti speciali per modelli a bassissimo volume, ove richiesto. Una caratteristica particolarmente degna di nota è la griglia anteriore completamente nuova che incorpora un design unico in fibra di carbonio al posto delle solite venature viste sulle Aston Martin di serie. Questo design prende ispirazione direttamente da DBR1 e DB3S, conferendo un’identità unica; uno che attinge chiaramente dall’eredità di Aston Martin ma utilizza questa ispirazione per creare un design davvero contemporaneo.

DBR22 promette di essere intensa stimolazione sensoriale

Il cofano è dotato di una spettacolare presa d’aria a ferro di cavallo, incassata per favorire il flusso d’aria dal motore V12 Twin-Turbo da 5,2 litri che si trova sotto di esso. 715 CV e 753 Nm forniscono propulsione sufficiente per uno 0-100 in soli 3,4 secondi e fino a una velocità massima di 319 kmh.
La calibrazione unica del motore e la trasmissione automatica con cambio al volante a 8 velocità utilizzano la modellatura della coppia per dare al DBR22 un modo e un’erogazione diversi da qualsiasi altro modello. Il piantone dello sterzo offre una maggiore precisione ma fornisce anche un feedback più dettagliato in modo che il guidatore possa costruire un quadro più accurato dell’aderenza disponibile.

All’interno dei passaruota c’è un set di nuovissimi cerchi in lega da 21 pollici. Caratterizzati da un esclusivo design a 14 razze creato appositamente per la DBR22, queste ruote leggere sono dotate di un mozzo con bloccaggio centrale derivato dagli sport motoristici, disponibile anche in base alle specifiche da un’ampia gamma di colori.
Il concetto di design DBR22 mostra anche un colore della vernice interamente personalizzato, sviluppato appositamente per l’occasione utilizzando “Paint to Sample” – un’opzione esclusiva disponibile tramite Q by Aston Martin, che dimostra ancora una volta le vaste possibilità di design ottenibili attraverso il servizio su misura del marchio.

L’abitacolo del DBR22 continua la fusione di approcci classici e contemporanei con molti componenti unici e un ampio uso sia di pelle che di fibra di carbonio a vista. Con l’architettura definita dal nuovissimo cruscotto e dagli eleganti display di infotainment, dà il tono a un ambiente pulito e ordinato. Nella parte posteriore, il concetto di design DBR22 ha un’inconfondibile grafica luminosa orizzontale grazie alla sottile barra luminosa a tutta larghezza realizzata appositamente per questa applicazione. Insieme al diffusore integrato e alla coppia di terminali di scarico di grande diametro; insomma, la DBR22 ha un’incredibile presenza su strada.

redazione

Tutti vogliamo che la vita sia meno "grigia metallizzata" e torni il capriccio di sognare a colori; cosa c'è, di meglio, di un bel rombo di un motore?