Scénic: Renault presenta la quarta generazione
Renault Nuova Megane
Bose Energy dCi 110 (prova su strada)
Ammettiamolo, siamo una specie superficiale e, il più delle volte, giudichiamo a prima vista, ci fermiamo all'apparenza. Diversi studi hanno dimostrato quanto il nostro aspetto fisico influenzi l’empatia che gli altri provano nei nostri confronti: più siamo belli, più ne riceviamo. Non è colpa nostra. Ciò che gli esseri umani percepiscono come attraente ha a che fare con l'evoluzione, l'idoneità e il successo riproduttivo. Darwin e il sesso, insomma, c'entrano sempre, anche quando si parla di auto.
#NoMakeUp
Prendete la nuova Megane, per esempio; appena l'ho vista mi è subito venuto in mente il movimento #NoMakeUp, diventato virale su Instagram a colpi di selfie delle sue sostenitrici (quasi) ad acqua e sapone. Donne (e uomini) che preferiscono un trucco poco marcato, un po' come (se siete spesso in giro con delle Supercar) ogni tanto è quasi rassicurante avere sotto il sedere (anche) una bella berlina. Perché a volte, per sentirsi bene, basta solo mostrarsi così, come si è, e la nuova Megane questa attività, beh, pare la sappia fare molto bene, presentandosi elegante e matura, nascendo sulla stessa piattaforma delle ammiraglie della Casa.
Solidità e sicurezza: primo impatto positivo!
La firma luminosa, dai fari a “C”, è molto sensuale, mentre la nuova mascherina e il cofano scolpito danno un senso
di solidità e sicurezza. I fari posteriori occupano quasi tutta la lunghezza dell’auto e questo, sebbene abbia
fatto discutere, è un dettaglio che a me piace molto, visto che le dona una spiccata personalità ed è un elemento
proposto anche su alcune Supercar, in modo particolare tedesche. Poi ci sono i parafanghi torniti e gli sbalzi
ridotti, che ben si prestano a fare da base anche per le varianti più sportive.
Guardate il tre quarti posteriore bombato… Cosa vi ricorda?
Si, proprio lui, un SUV, sempre tedesco.
Insomma, non male tutte queste citazioni teutoniche per una francese, no?
C’è, secondo me, anche un taglio (tra lunotto posteriore e spoiler) che ricorda la berlina della Megane II, quella
dell’Auto dell’anno 2003, che fece molto scalpore proprio per le sue forme innovative. Poi questa quarta serie risulta,
anche, più grande, più comoda e sfoggia interni più curati rispetto alla versione precedente, quindi il primo impatto è
decisamente positivo.
Neutral, Sport, Comfort, Eco o Perso?
Il fatto che questa versione, poi, si chiami "BOSE", beh, sottolinea già da solo come l'impianto stereo sia di buona qualità, anche se abbiamo avuto qualche problema nella lettura degli mp3 e nel cercare il posizionamento del tasto volume sul volante. Il sistema R-Link 2, di serie, si esprime tramite un ampio tablet verticale (stile Tesla, per capirci, ma non così esagerato). Può piacere o non piacere (noi lo troviamo molto particolare e innovativo) e, se non altro, si distingue dalla massa ed ha un navigatore veramente pratico e immediato (anche se impiega un po' a calcolare il percorso) con cui è veramente difficile sbagliare. Peccato per quelle prese USB un po’ nascoste e non illuminate che, al buio, sono proprio difficili da trovare. Sempre via touch è possibile scegliere tra cinque diverse modalità di guida (Neutral, Sport, Comfort, Eco e Perso) ognuna distinta e personalizzata (e qui c'è davvero da sbizzarrirsi) dai rispettivi colori.
Consumi bassi, anche per i guidatori meno “virtuosi”…
Poi ci sono i consumi che, in un mondo che parla sempre più di fonti alternative, pare non abbiano nulla da invidiare a ibride, metano o gpl, in questa "classica" compatta diesel. Sono bassi e non spaventano nemmeno nelle situazioni più critiche, ossia quando vi ritrovate a dover combattere con il traffico (tremendo) dell’ora di punta. Pensate che abbiamo mantenuto attiva anche la funzione “Start and Stop” (di solito è la prima cosa che stacchiamo!) visto che è molto reattiva e poco invadente. Abbiamo provato a fare anche i guidatori “virtuosi”, nonostante non faccia proprio al caso nostro; seguendo i suggerimenti del famoso Multi-Sense display, azzeccando la giusta marcia e percorrendo al giusto “range” (Eco) un tratto extraurbano di strada in pianura, beh, risulta quasi incredibile il risultato ottenuto, che accende tristi incubi (di miseria e povertà) al vostro benzinaio di fiducia.
Proviamo in Sport!
Ma anche usandola in Sport (che consideriamo l’assetto migliore, perché azzera quel leggero dondolio ancora percettibile nelle altre modalità e toglie un po’ di leggerezza al volante) i consumi (anche se il contagiri si colora di un minaccioso “rosso rubino”) rimangono sempre ottimi per la categoria che a) non è quella di un’utilitaria, b) se avete bisogno di “caricare” vi offre un bagagliaio modulabile tra i migliori del segmento C) vi da di serie tutto quello che serve per macinare chilometri senza stress (come il mantenimento automatico della carreggiata, l’head up display a scomparsa e i sedili in pelle e tessuto molto comodi).
Unico problema, la plancia alta che limita un po’ la visibilità, così come il lunotto posteriore dalla visuale non
eccelsa, nel nome del design. Si risolve con la telecamera a 360 (perfetta) e con i sensori per i punti ciechi
che, però, risultano anche un po’ oppressivi. Ma, ovviamente, occorre scegliere la Energy (che ha un allestimento
molto completo, sia per look, che per comfort).
Ah, dimenticavo: infine in questa “piccola ammiraglia da famiglia”, beh, potete anche farvi massaggiare dal sedile…
A patto che la guidiate!
Cosa chiedere di più?
I don't Like
Il grigio platino non le rende giustizia. Osate di più!Lifers Cool
Molta cura è stata dedicata ai materiali, alla semplificazione della plancia e all’illuminazione ambientale, vero must di Casa Renault.Anche tu hai un'auto che ci vorresti far provare?
(riservato a concessionari e proprietari di auto particolari)
RINGRAZIAMENTI SPECIALI
Abbiamo potuto vivere questa esperienza e possiamo condividerla con voi grazie a Dott.ssa Rosa Sangiovanni e Dott.ssa Giorgia Solarino (Renault Italia S.p.A.).
Vuoi acquistare le immagini in alta risoluzione con liberatoria copyright?
contattaci e ti mostreremo l'album fotografico completo da cui scegliere
testi ed immagini di questo articolo sono protetti dalla legge sui diritti d'autore. E' partanto vietata la riproduzione senza espresso consenso scritto da parte della redazione di LifersBlog.