Fiat Abarth 124 Rally (1° parte)
Prova su pistaAbarth Nuovo 124 Spider Turismo
Vogliamo condividere
con te le nostre
"emozioni di guida"
Prezzo: 48.650 € Potenza: 170cv
Test Drive
Abarth Nuovo 124 Spider
Turismo 1.4 Multiair Turbo 16V
(prova su pista)
Siamo a Monza, sullo storico circuito dove si disputa il mondiale di Formula 1 dai lontani anni 20, e mi tremano le gambe mentre aspetto che il semaforo della pit lane diventi verde.
Ho sempre sognato di poter girare in pista per testare le vetture e il mio battesimo dell’asfalto è stato proprio con la piccola spider nappo-italiana.
Uno scroscio di pioggia ha appena bagnato il terreno, quindi andrò molto cauto.
BEST SHOTS
Un'ochiata alla linea e allo stile
La linea della 124 trasmette aggressività e carattere, reinterpretando senza stravolgere le linee della Fiat 124 Sport Spider del 1966 disegnata da Pininfarina. I gruppi ottici donano un aspetto dinamico e moderno al frontale. È un design che reinterpreta con classe la linea originale.
Molto belle le modanature che conferiscono maggiore dinamismo al lungo cofano e la linea di cintura che crea un’onda ininterrotta con il posteriore a coda di rondine, rendendo la vettura filante.
Nel mio disegno possiamo notare come tra i due musi accostati sia presente una continuità notevole, senza stravolgimenti. La calandra esagonale resta praticamente invariata, così come l’incavo dei gruppi ottici.Il centro stile FCA ha davvero reso in maniera moderna un classico del passato.
Prima di guidarla, bisogna sedercisi dentro!
Il progetto è frutto di una collaborazione industriale tra FCA e Mazda, che prevede molte componenti in comune con la quarta generazione della MX-5.
Gli interni sono curati e di qualità. La seduta è in posizione ottimale, dove si scivola in due sedili di pelle e Alcantara comodi e contenitivi. Purtroppo non è possibile regolare in volante in profondità ma solamente in altezza. I vani portaoggetti sono limitati ma ben studiati.
L’infotainment è di qualità ed intuitivo, con lo schermo centrale dalla linea pulita e non ingombrante. Tutte le operazioni vengono comandate dalla manopola sulla consolle centrale, in stile tedesco.
Il sistema audio Bose, con gli speaker integrati nei poggiatesta, diffonde il suono nell’abitacolo in modo eccellente anche con la capote abbassata. La strumentazione è molto aggressiva, con il grosso contagiri centrale in colore rosso che è un evidente richiamo al dna sportivo del marchio.
Bello il segno delle 12 ore sulla razza del volante, anch’esso perfettamente funzionale.
Dietro al volante...
Sono rimasto davvero sorpreso dal comportamento spontaneo di questa vettura. Il punto forte è sicuramente il cambio manuale a sei rapporti di derivazione Mazda. Preciso, diretto. Un cambio vecchio stile che ti accompagna con precisione e sicurezza.
La versione con il cambio doppia frizione è altrettanto coinvolgente, ma snatura un pò il dna della piccola spider. Il telaio rende la vettura agile tra i cordoli ma non eccessivamente rigida, qualità che si apprezza soprattuto nella guida quotidiana.
Il motore 1.4 MultiAir è vivace e offre un ottimo allungo fino ai 6500 giri. A differenza della cugina nipponica che monta un 2.0 aspirato, qui si ricorre alla sovralimentazione. Il lag è minimo e il propulsore risulta fluido nel misto cittadino ed aggressivo quando si inizia a spingere forte. La coppia massima di 250 Nm è disponibile da 2500 giri rendendo il motore sempre vivace e disponibile, anche ai regimi più bassi. Lo scarico “Record Monza” regala un’esperienza di guida più aggressiva e coinvolgente, in piena armonia con la filosofia del marchio che rappresenta.
La capote in tela è facilmente ripiegabile a mano con un facile gancio che consente di completare l’operazione in meno di 10 secondi.
LA PISTA (Monza e Vallelunga)
Nonostante la mancanza di aderenza la 124 mi trasmette ottime sensazioni. Bisogna essere dolci nell’erogazione per riuscire a fare traiettorie pulite. Il bilanciamento dei pesi è ottimale e la sinergia che si crea con la vettura è davvero sorprendente.
La domenica splende un sole brillante sul circuito brianzolo ed ho l’occasione di girare con la pista in condizioni ottimali. L’ottimo feeling che c’era con la vettura il giorno prima sul bagnato rimane invariato. Alla prima variante i freni Brembo fermano la vettura senza scomporla, in uno spazio di 100 metri. Alle alte velocità il lungo cofano vibra leggermente a causa del flusso di aria che lo investe, unico neo a livello dinamico della vettura.
Ho sempre amato la filosofia della vettura leggera e agile, privilegiando il piacere di guida alla pura potenza bruta. La 124 è un ottimo compromesso per iniziare a capire come funziona una vettura sportiva. Trazione posteriore e 170 CV la rendono nervosa il giusto e scattante, senza mai cadere nell’eccesso. Un’esperienza davvero unica.
E quindi?
E’ una macchina vivace e mai eccessiva, che richiede attenzione durante la guida ma che dà sempre grandi soddisfazioni. I 170 cavalli danno una spinta ottimale e continua, anche grazie al peso contenuto a 1.100 kg.
In pista si dimostra veloce e precisa.
L’elettronica (parzialmente disinseribile) interviene nel momento in cui l’aderenza viene meno riportando subito la macchina in linea. E’ una vettura senza dubbio vivace, ma che trasmette le giuste sensazioni.
Un giusto compromesso tra la spartana Elise e la più blasonata Z4.
Da provare. Veloce, divertente e ben bilanciata.
I don't Like
Il volante non regolabile in profondità e le vibrazioni del cofano alle alte velocità.Lifers Cool
L’agilità con la quale si muove tra i cordoli e il sound dello scarico record Monza regalano il sorrisoVIDEO
Fate un giro di pista con noi, e la 124 Abarth, sul Circuito di Vallelunga
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