Parco Valentino sempre più International Auto Show

Immagino che dell’edizione 2018 del Parco Valentino di Torino (già la 4° e ormai, meritatamente, diventata International Auto Show, oltre che elemento di punta del panorama automobilistico italiano) abbiate già letto di tutto; la location, malgrado un tentativo di contestazione decisamente povero di contenuti, rimane quella (all’aperto) lungo i viali del Parco sulle rive del Po, l’ingresso per il pubblico continua ad essere gratuito, gli stand diventano sempre più ampi e meglio attrezzati, così come l’orario resta prolungato e vi permetterà di vivere (ancora una volta) l’atmosfera unica della notte.

Parco Valentino

Dal 6 al 10 giugno, comunque, ci saranno anche molte altre novità: una mostra internazionale di prototipi che, non solo per gli appassionati Italiani, permetterà di vedere versioni speciali, e molto rare, riunite insieme sotto uno stesso “tetto”.
Si, ho scritto “tetto” perché (per la prima volta, dopo la condivisione di spazi sempre più ampi, ma sempre all’aperto della scorsa edizione) arriva (anche) la location coperta di Torino Esposizioni, luogo simbolo per la città e che quindi merita una giusta e ambiziosa ri-collocazione, grazie ai Centri Stile delle Case automobilistiche e ai grandi designer Italiani, molti dei quali coinvolti già in questa anteprima di fine settembre al Mauto. Chissà che non diventi una mostra permanente? Perché no?

Parco Valentino

L’importante è che non sia il preambolo (futuro) per studiare una nuova collocazione (al chiuso) del Parco Valentino che, a parer mio, deve rimanere rigorosamente all’aperto, visto che è proprio grazie a questa sua scelta “unconventional” che deve parte del suo successo che, pare, anche la Sindaca Appendino sembra apprezzare sempre di più. Tra le novità degne di nota, infine, anche il cinema (sempre all’aperto, ma in P.zza Castello) con il Palazzo Reale che si trasformerà in un maxi schermo (di ben 110 metri di lunghezza) che racconterà la storia dell’industria automobilistica e l’evoluzione dei tanti Brand coinvolti.

Parco Valentino

Preferisco, allora, in attesa che siate voi stessi a fornire le vostre preferenze legate al mondo dell’automotive attraverso il questionario che vi sarà proposto all’atto di assicurarvi il vostro biglietto elettronico del Parco Valentino, lasciarvi con alcune frasi uscite (durante il dibattito sul car design e sulla influenza dell’auto sul futuro) dagli illustri ospiti della tavola rotonda che, a mio parere, possono risultare d’ispirazione e di riflessione per tutto il mondo dell’automobile:

Parco Valentino

Chiara Appendino (Sindaca di Torino): “Salone diffuso, innovativo e di riferimento, in grado di trasmettere la cultura dell’auto e la sua innovazione, in modo accessibile e in sicurezza”.

Parco Valentino

Aldo Brovarone (Designer): “La nostalgia è diventata un reato. Converrà prendere un treno”.

Parco Valentino

Leonardo Fioravanti (Fioravanti Srl): “L’elettrico è il motore più sportivo che ci sia!”.

Parco Valentino

Fabrizio Giugiaro (GFG Style): “La guida autonoma cambierà la fisionomia dell’auto e la posizione del pilota. Vetture belle, ma compatibili”.

Parco Valentino

Filippo Perini (Italdesign): “Il futuro dell’auto sarà molto diverso da quello che ci aspettiamo; il centro di gravità sarà ad Oriente e il cliente vero è il pianeta”.

Paolo Pininfarina (Pininfarina Spa): “L’automobile connessa, autonoma ed elettrica, è la vera sfida ed è tutto un mondo da scoprire. L’auto condivisa non è più un prodotto, ma un utility! Il SUV e l’elettrificazione saranno il vero successo del design”.

Meditate, gente, meditate…

Marco Longhini

Giornalista iscritto all'Ordine, insegue da sempre (creando strani incastri) le sue due più grandi passioni, AUTO e MUSICA. Ha partecipato a numerosi corsi di guida performance e si definisce un "car addicted"; a differenza di molti colleghi, però, è più interessato ai pregi e difetti con la loro convivenza, che alla quantità di fumo che sono in grado di generare dalle ruote posteriori. Vive nell'eterno dilemma: "lusso o prestazioni" ? Fondatore del Lifersblog (ora casa di villeggiatura) si augura diventi presto il suo domicilio principale...